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Il Clust-ER Health a R2B: connessioni che generano innovazione

Due giorni di confronto, visione strategica e reti in azione. La partecipazione del Clust-ER Health a Research to Business – R2B 2025 ha messo ancora una volta in evidenza la capacità dell’ecosistema regionale di farsi guida nell’innovazione in ambito salute e benessere, con una traiettoria sempre più orientata alla medicina personalizzata, alla sostenibilità e all’integrazione delle tecnologie avanzate nei percorsi clinici e nei modelli di cura.

L’edizione 2025 di R2B ha rappresentato per il Clust-ER Health un’occasione preziosa per riaffermare la propria missione: costruire un ecosistema della salute regionale connesso, competitivo e cooperativo, capace di dialogare con l’Europa, attrarre risorse e generare valore per cittadini, imprese, ricerca e territori.

Dai nuovi manifesti di Value Chain a PRECISEU e BioHubs4STEP, passando per l’intelligenza artificiale e i dispositivi intelligenti, si delinea una traiettoria chiara: la salute del futuro si costruisce oggi, insieme.

La medicina personalizzata come sfida sistemica con EP PerMed e PRECISEU

Durante il workshop “La medicina personalizzata, tra formazione, digitalizzazione e sostenibilità”, il progetto PRECISEU ha rappresentato uno degli esempi più concreti di come la Regione Emilia-Romagna stia costruendo, passo dopo passo, un vero e proprio hub europeo per la medicina personalizzata. Non solo un progetto, ma un’infrastruttura strategica all’interno della Regional Innovation Valley, capace di valorizzare dati, competenze e tecnologie.

Il collegamento con le politiche europee è stato reso esplicito anche dall’intervento di Gianni D’Errico per EP PerMed, confermando la piena coerenza tra le progettualità regionali e le priorità continentali.

A completare il quadro, una tavola rotonda che ha unito visione e operatività con:
Valentina Benfenati, Chair della VC Materials, sul valore della sostenibilità nei materiali per la salute, con un ottica OneHealth e di riduzione dell’impatto, con l’obiettivo di contribuire alla lotta al cambiamento climatico e all’economia circolare
Laura Calzà, Chair della VC Pharma & ATMPs e Direttrice Scientifica di Fondazione IRET, sull’importanza della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico che vengono svolti sul territorio regionale, con progetti come AI4CHEMOBRAIN
Sofia Ferrari, project manager di DIGICARE, un esempio concreto di alta formazione per la telemedicina e l’intelligenza artificiale al servizio della medicina personalizzata

Intelligenza Artificiale e BioHubs per l’Europa: il workshop su STEP

Nell’arena Health&Biotech di R2B, il workshop “AI al servizio delle Biotecnologie nel contesto STEP” ha raccontato come l’Emilia-Romagna stia integrando AI e biotecnologie nei Bio Hub regionali, grazie anche a progetti come BioHubs4STEP.

Dall’esperienza di Owkin, che ha presentato applicazioni concrete di AI federata, al racconto di IFAB, Associazione Big Data e Agrifood Clust-ER, è emersa una visione chiara: unire dati, infrastrutture, competenze e reti regionali è la chiave per costruire l’Europa della salute digitale e sostenibile. Nella tavola rotonda, infatti, moderata dal Clust-ER Health, si è aperto un confronto su come mettere a sistema risorse, tecnologie e competenze con:
Augusta Caligiani, di Agrifood Clust-ER, che ha illustrato il ruolo strategico del Bio Hub di Parma, dove l’IA può potenziare innovazioni in ambito food, nutrizione e sostenibilità.
Carlo Pignatari, di Associazione Big Data, che ha evidenziato le iniziative regionali per facilitare l’accesso al supercalcolo da parte di imprese e PA.
Emilio Merlo Pich, di IFAB – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, che ha presentato i progetti attivi e il potenziale di connessione con gli stakeholder della filiera salute e biotech.

Un’Assemblea per rafforzare la comunità del Clust-ER Health

L’Assemblea dei Soci, tenutasi all’interno della cornice di R2B, è stata un momento di confronto istituzionale e comunitario. Dopo i saluti di apertura di Lorenzo Broccoli, Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna, è stata confermata la centralità strategica del Clust-ER Health nel guidare l’innovazione regionale in ambito salute. A intervenire, a conclusione dell’Assemblea, è stata anche Morena Diazzi, Direttrice Generale dell’Area Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese della Regione Emilia-Romagna, il cui mandato si concluderà nel corso di questo mese.

L’Assemblea ha visto anche la presentazione dei nuovi soci che hanno da poco aderito all’Associazione, che arricchiranno ulteriormente il network del Clust-ER con esperienze e visioni complementari. In particolare, si è dato il benvenuto alla Fondazione ISAL, attiva nella ricerca e nella formazione per il trattamento del dolore, e a Policonsulting, società che affianca il settore sanitario nello sviluppo di soluzioni digitali e organizzative.

Un momento che ha ulteriormente sottolineato la vitalità e l’apertura del Clust-ER Health, pronto ad accogliere nuovi protagonisti nella costruzione condivisa del futuro della salute in Emilia-Romagna.

>> Scopri tutti i nuovi soci del Clust-ER Health

I nuovi Manifesti delle Value Chain: una visione integrata per il futuro della salute

Durante l’Assemblea dei Soci del Clust-ER Health sono stati presentati i nuovi Manifesti delle Value Chain, che definiscono gli orizzonti strategici per il triennio 2025–2027. Si tratta di documenti identitari, che orientano l’azione delle sei Value Chain del Cluster – Pharma & ATMPs, MedTech, SalusTech, Big Data & AI e MatERials – tutte accomunate dall’ambizione di costruire un sistema salute coeso, innovativo e competitivo, partendo dal territorio.

  • La Value Chain Pharma & ATMPs evolve come nodo critico di collegamento tra la ricerca preclinica e quella clinico-sanitaria, rafforzando la pipeline per lo sviluppo di farmaci innovativi, biologici e terapie avanzate (geniche, cellulari, CAR-T). Al centro della strategia: l’integrazione di scienze omiche, modelli predittivi, delivery innovativi e un dialogo costante con enti regolatori.
  • La Value Chain MedTech – Dispositivi Medici pone l’attenzione sulle sfide regolatorie e sull’adozione di tecnologie abilitanti come robotica, stampa 3D, intelligenza artificiale e terapie digitali, con l’obiettivo di favorire un’industria 5.0 più sostenibile e avanzata, valorizzando il distretto di Mirandola e le filiere locali.
  • La Value Chain SalusTech promuove soluzioni centrate sulla persona per migliorare qualità della vita, prevenzione, domiciliarizzazione e inclusività. La VC lavora su percorsi personalizzati, salute mentale, progetti di vita per persone con disabilità e tecnologie per la continuità assistenziale.
  • La Value Chain Big Data & AI per la Salute si struttura su tre direttrici: creare un’infrastruttura regionale sinergica, sviluppare standard per la valutazione dell’affidabilità dei modelli di IA, e supportare la conformità normativa nell’uso di dati sanitari. L’intelligenza artificiale diventa leva per terapie personalizzate, digital twin e medicina predittiva.
  • La Value Chain MatERialS – Materiali per la Salute adotta l’approccio “One Health” per sviluppare biomateriali avanzati, sostenibili e intelligenti, abilitanti per tutte le altre filiere: dai dispositivi impiantabili agli esoscheletri, dal packaging medicale ai biosensori per la digital health.

Questi manifesti, illustrati dai rispettivi Chair, non sono semplici linee guida, ma rappresentano una piattaforma d’azione per costruire progetti concreti, partnership strategiche e opportunità di finanziamento su scala nazionale ed europea, in piena coerenza con la Smart Specialisation Strategy della Regione Emilia-Romagna e con le traiettorie di Horizon Europe e della piattaforma STEP.

I Clust-ER sono finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - POR FESR 2021-2027