Pfizer Breast Cancer Innovation Program
Tumore al seno e qualità della vita: una call per start up
Pfizer e H-Farma sono alla ricerca di soluzioni proposte da startup per migliorare la qualità di vita delle pazienti con tumore al seno. A questo scopo è stata lanciata una call, aperta fino al 31 agosto 2020, nell’ambito del progetto congiunto “Breast cancer innovation hub”, realizzato in collaborazione Europa Donna Italia e Incontra Donna.
In Italia sono oltre 37.000 le donne che vivono quotidianamente con un carcinoma al seno metastatico, un tumore che dal seno, sede di origine, ha raggiunto altre parti del corpo. Pensando a queste donne e alle loro esigenze quotidiane che l’azienda farmaceutica Pfizer ha deciso di stringere una nuova collaborazione con noi per creare il Breast Cancer Innovation Program, un progetto che unisce cultura digitale, innovazione tecnologica e startup scouting con l’obiettivo di individuare e adottare nuove soluzioni per migliorare il benessere delle pazienti.
Potranno candidarsi le start up che propongono idee in queste tre aree:
- Education: interazione medico-paziente, strumenti digitali per la comunicazione medico-paziente;
- Workflow semplification: strumenti digitali e tecnologici per semplificare l’attività medica giornaliera;
- Patient support: supporto psicologico, nutrizionale, riabilitativo, gestione della vita quotidiana, assistenza continuativa, strumenti tecnologici di prenotazione visite e controlli.
Le startup internazionali potranno candidarsi fino al 31 agosto 2020.
Quelle che verranno selezionate avranno la possibilità di presentare al team di Pfizer i propri progetti durante un Innovation Event in programma a novembre, e per chi avrà avanzato le migliori proposte sarà possibile avviare una collaborazione con l’azienda.
Tumore al seno ed esigenze delle pazienti
Una survey condotta con la collaborazione di Europa Donna Italia e Incontra Donna ha evidenziato elementi interessanti sulla percezione da parte delle donne delle necessità legate al complesso insieme di elementi che subentrano nella cura del cancro al seno.
In particolare:
- l’85,5% delle donne ritiene necessario instaurare un rapporto di fiducia e contatto diretto con il medico curante per sentirsi meno sole
- Oltre il 62% sente il bisogno di una personalizzazione dei servizi con prestazioni complementari alla terapie mediche
- Il 70% delle pazienti chiede di sapere ed essere più informata sulla malattia e su aspetti collaterali.
- Una paziente su due ritiene fondamentale un accesso alle cure semplificato così da snellire la burocrazia per prenotazioni e visite.