GIORNATE MONDIALI
One Health Global Day: la formazione per una salute Unica
Il 3 novembre 2022 si celebra la settima Giornata Mondiale di One Health, una campagna globale che celebra e richiama l’attenzione sulla necessità di un approccio olistico per affrontare le sfide sanitarie condivise nell’interfaccia uomo-animale-ambiente. One Health può affrontare un’ampia gamma di problemi che oggi minano la salute pubblica a livello globale, come la resistenza agli antimicrobici, la salute ambientale, la sicurezza alimentare, la salute mentale, le malattie trasmesse da vettori, le malattie zoonotiche e molto altro.
One Health è un approccio collaborativo, multisettoriale e transdisciplinare -operante a livello locale, regionale, nazionale e globale – che mira a raggiungere risultati di salute ottimali riconoscendo l’interconnessione tra persone, animali, piante e il loro ambiente condiviso. Lo scopo del One Health Day è quello di permettere agli esperti e alla comunità di unire le forze nell’educazione e sensibilizzazione a queste tematiche, mediante la comunicazione, il coordinamento e la collaborazione tra i partner che lavorano nella salute animale, umana e ambientale, nonché in altre aree pertinenti.
One Health tutti i giorni: la formazione in Regione Emilia-Romagna
Fra gli atenei della Regione, L’Università di Bologna è impegnata in prima linea per la Salute Unica con diverse iniziative che vanno dalla formazione ai progetti di ricerca e trasferimento tecnologico.
Il One Health Study Center -UNIBO, ad esempio, è il gruppo italiano dell’iniziativa UNA-OH dell’alleanza UNA EUROPA: persegue obiettivi di istruzione e ricerca e supporta il trasferimento di conoscenze su base scientifica a beneficio della società. L’ approccio One Health è considerato necessario per raggiungere molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) 2030 identificati dalle Nazioni Unite, poiché la salute è un prerequisito e un indicatore dello sviluppo sostenibile. Le attività del centro sono quindi coerenti con le Strategie per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Bologna. Per questo, il Centro UNIB-OH sta raccogliendo una rete di professionisti con un forte impegno per il miglioramento della salute e del benessere dell’uomo e degli animali in un ambiente sostenibile.
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L’Università di Modena e Reggio Emilia, insieme ad Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena e l’Associazione Medici per l’Ambiente di Modena (ISDE), organizza un Corso di Perfezionamento sul tema “Alimentazione, salute e sostenibilità: approfondimenti per operatori in ambito di salute e ambiente” iniziato proprio nel mese di ottobre. L’obiettivo è promuovere il concetto “One-Health”, che ci ricorda come “la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente siano la stessa cosa”. I docenti del corso sono professionisti ed esperti appartenenti a diversi settori, come la salute pubblica, la salute animale, la salute delle piante, economia e l’ambiente. Si formerà in questo modo una figura professionale competente in ambito di stili di vita sani, includendo in ciò non solo l’alimentazione, ma anche il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità, che sono di grande importanza nella prevenzione e promozione della salute.
Non solo formazione
E a proposito di cibo, alimentazione e salute, uno dei temi caldi quando si parla di One Health, di resistenza antimicrobica e infezioni, a giugno si è tenuto l’evento internazionale ONE – Health, Environment, Society – Conference 2022″ co-organizzato dall’EFSA, dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dal Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC). La conferenza ha riunito scienziati, esperti e altri portatori di interesse di diversa estrazione con la finalità di inquadrare la sicurezza alimentare nella più ampia prospettiva di sistemi alimentari sostenibili, discutere delle opportunità e criticità nell’attuazione di un approccio di salute unica globale (One Health) ed esplorare nuovi sviluppi nella scienza della valutazione del rischio.
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All’interno del piano di ripresa e resilienza (PNRR), inoltre, si parla anche di come cambiare la struttura dell’assistenza sanitaria in un ottica One Health, riorganizzando interventi e spazi proprio allo scopo di fornire nuovo modello di assistenza territoriale di prossimità per portare le risposte ai bisogni di salute il più vicino possibile ai cittadini. Fra le basi per questo cambiamento c’è anche la definizione di un nuovo assetto istituzionale per la prevenzione sul territorio in ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea con un approccio integrato (One Health) e con una visione olistica (Planetary Health).
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