Il Clust-ER Health in Giappone: una missione collettiva europea
Dopo tre anni, una lunga pausa anche dovuta alla pandemia, il Clust-ER Health è tornato in Giappone per esplorare le opportunità di collaborazione e innovazione, in vista di Osaka 2025.
Si è svolta dal 14 al 18 novembre la missione istituzionale con attori europei cui anche il Clust-ER Health ha preso parte insieme ad una delegazione costituita dai rappresentanti di diverse Regioni Europee, come Auvergne-Rhone-Alpes, Catalonia, Emillia-Romagna, Euskadi Basque Region, Ljubljana Urban Region, Val d’Oise Future Schedule, con i relativi rappresentanti dei governi regionali, delle agenzie di sviluppo e alcuni cluster tematici in linea con i temi della missione. Per l’area salute, assieme al Clust-ER Health dell’Emilia-Romagna, ha partecipato anche BIOCAT, organizzazione che coordina e promuove il settore sanitario e delle scienze della vita in Catalogna.
Un’agenda serrata e molto fitta ha permesso al Cluster Manager Sauro Vicini di visitare le tre prefetture di Osaka, Oita e Kyoto e le eccellenze nel panorama dell’innovazione giapponese.
OSAKA
La visita alle realtà della prefettura di Osaka è iniziata con l’incontro dei rappresentanti del Prefectural Government presso il Sakishima Building, che offriva la vista proprio sull’isola artificiale su cui si stanno creando i padiglioni degli stati che parteciperanno all’Expo di Osaka 2025, principale oggetto dell’incontro. L’esposizione internazionale di Osaka rappresenterà certamente, come è stato per l’edizione di Dubai nel 2021-2022, un’occasione per presentare, all’interno delle iniziative proposte dalla Regione Emilia-Romagna, le eccellenze regionali nei campi delle Life Sciences e delle biotecnologie. In questi anni sarà importante quindi creare relazioni volte a valorizzare gli asset regionali che possono trovare, in Giappone, partnership importanti, sia in termini di sviluppo commerciale, ma anche e soprattutto di collaborazione scientifica.
In pieno tema salute invece sono state le visite al Northern Osaka Health and Biomedical Innovation Town (KENTO), principale hub della regione per l’innovazione nel settore della salute e la visita all’Open Innovation Center (OIC) del National Cerebral and Cardiovascular Center (NCVC). Il tema della medicina rigenerativa è certamente uno dei punti di maggiore convergenza tra le strategie di valorizzazione delle eccellenze del Giappone e dell’Emilia-Romagna nel settore delle scienze della vita. La collaborazione con i centri di ricerca giapponesi si prospetta di estremo valore e dalle importanti potenzialità.
Prima di lasciare Osaka, la visita al Kansai International Airport (KIX), che ha in programma di diventare entro il 2030 un “aeroporto a idrogeno”, ha permesso di approfondire anche i temi legati all’approvvigionamento energetico.
OITA
A Oita, nota località termale del sud del Giappone, si è svolto l’incontro con i rappresentanti del Governo locale, dove le regioni europee hanno presentato le proprie specificità e i propri ambiti di innovazione, collegati alle rispettive strategie S3 regionali.
La visita all’Oita Prefectural Government Disaster Information Platform: Earth Disaster Intelligent System & Operational Network (EDiSON), ha, inoltre, permesso di mostrare le implementazioni tecnologiche che un paese come il Giappone, caratterizzato da un elevato rischio sismico, ha messo in campo per la prevenzioni di disastri quali terremoti e inondazioni.
Abbiamo infine visitato anche la DENKEN, che produce robot per la telepresenza, utilizzati anche nel settore medicale oltre che nell’accoglienza, e che ha piani per l’utilizzo anche nel settore aerospaziale. Anche in questa prefettura, inoltre, abbiamo avuto la possibilità di visitare la prima centrale di produzione di idrogeno verde da energia geotermica, che Oita può mettere in campo proprio grazie alle peculiarità della conformazione geologica del suo territorio.
KYOTO
Trasferitici a Kyoto, il primo appuntamento è stato l’incontro con il Governo della Prefettura di Kyoto in cui i rappresentanti delle Regioni Europee hanno incontrato il Governatore Takatoshi Nishiwaki.
Nell’ultima giornata, infine, abbiamo visitato il Keihanna Science City, con presentazioni da parte del Keihanna R&D Innovation Consortium, del Research Promotion Council of Keihanna, dell’Info-Communication Open Laboratory – Keihanna Research Complex Promotion Counci, e del CHA Experience Park Fukujuen.
La missione si è conclusa con una visita all’Advanced Telecommunication Research Institute International (ATR) e al National Institute of Information and Communication Technology (NICT) con il Meeting di restituzione con i rappresentanti delle regioni Europee e del Governo di Kyoto e con i responsabili della commissione Europea, Jean-Eric Paquet, Direttore Generale della ricerca e innovazione per la Commissione Europea e Cesar Moreno, Programme Manager Foreign Policy Instruments della Delegazione dell’Unione Europea in Giappone.
Il progetto IURC, di cui questa iniziativa era parte, prevede che nel 2023 saranno i rappresentanti dei governi e dei centri di ricerca giapponesi a far visita alle regioni europee; sono già in corso infatti i primi dibattiti per programmare la missione nel mese di Ottobre 2023.
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