Il Clust-ER Health a Houston: la delegazione regionale per space economy e life science
Una missione molto attesa dalla Regione Emilia-Romagna, organizzata per promuovere l’incontro tra i protagonisti degli ecosistemi dell’innovazione, che si è svolta a fine marzo con una ricca delegazione regionale. Insieme al Presidente Stefano Bonaccini, hanno partecipato l’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, relazioni internazionali Vincenzo Colla, la Direttrice Generale, DG Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese Morena Diazzi, e i funzionari del Settore Attrattività, Internazionalizzazione e Ricerca, i rappresentanti di Confindustria Emilia-Romagna, ART-ER, le Università di Bologna e Parma, il CNR, e le aziende della filiera dell’aerospazio e degli altri Clust-ER regionali Innovate e Mech. La Dott.ssa Paola Burioli e il Dott. Alessandro De Vita hanno partecipato in qualità di rappresentanti del nostro socio IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) e la Prof.ssa Mara Mirasoli come rappresentante del CIRI Aerospace.
La prima giornata è iniziata con un incontro istituzionale presso la Greater Houston Partnership, l’agenzia governativa per la promozione della città di Houston con i saluti di Susan Davenport, Chief Economic Development Officer, del Console Generale d’Italia a Houston e del Presidente della Regione Emilia-Romagna. Dopo la presentazione del Direttore della Sezione Europa, Jeffrey Blair, che ha illustrato i parametri economici e di attrattività della città e del territorio, il delegato ICE ha dato un inquadratamento dei settori maggiormente coinvolti nella collaborazione tra Italia e Texas.
Visita pomeridiana da non perdere ad HPE – Hewlett Packard Enterprise dove sono state presentate la strategia e la visione sull’aerospazio e sono stati visitati i laboratori per l’intelligenza artificiale, con particolare focus su Scienze della vita e Osservazione della terra. Infine sono stati illustrati i piani per l’High Performance Computing e i casi studio Nasa\Axiom.
Tappa fondamentale anche quella allo Space Center Houston della NASA, con una visita alle principali facilities, tra cui la centrale di controllo e l’area dove si esercitano gli astronauti. Durante il pranzo è stato organizzato un momento di networking con aziende e venture capital locali, per poi proseguire con i saluti di Daniel Jacobs, International Relations Manager for Gateway Program and International Space Station della NASA, del Console Generale d’Italia a Houston, dell’Assessore Colla e un pitch finale di tutti i rappresentanti delle aziende e organizzazioni italiane partecipanti.
Nel seguito della giornata la delegazione Health, composta dal Presidente Bonaccini, dall’Assessore Colla, dalla Direttrice Diazzi, dall’Attachée scientifico del Consolato, dal Rettore di UniBo Molari, dal Cluster Manager Vicini, dai rappresentanti di IRST e dell’Università di Parma si è recata al Texas Medical Center (TMC), il più grande complesso ospedaliero al mondo dove vi è stata una reciproca presentazione tra la delegazione regionale e le attività di TMC, illustrate da William F. McKeon, CEO e Presidente di TMC. Si tratta di un complesso che riceve ogni anno finanziamenti per 850 milioni di dollari (anno 2020) come National Institute of Health, per la propria attività di ricerca scientifica, svolgendo annualmente oltre 2.000 clinical trials e incubando oltre 220 start-up nel settore life science.
A chiudere la giornata, la visita al centro MD Anderson Cancer Center, dove la delegazione ha incontrato Hagop Kantarjian, Direttore del Dipartimento di Leucemia alla University of Texas e MD Anderson Cancer Center, recentemente insignito della più alta onorificenza della Società Americana di Oncologia Clinica. Assieme al Prof. Kantarjian la delegazione ha incontrato alcune importanti ricercatrici italiane afferenti allo stesso dipartimento, le dottoresse Alessandra Ferrajoli e Simona Colla, attive nel trattamento della leucemia linfatica cronica che hanno in corso già diverse collaborazioni con l’Istituto Oncologico della Romagna, in particolar modo con il Prof. Giovanni Martinelli.
Nell’occasione il Cluster Manager e i rappresentanti dell’IRST hanno presentato l’intensa attività regionale nel comparto oncologico, con riferimenti a trattamenti innovativi quali quelli basati sulle cellule CAR-T, che si stanno studiando nei principali centri di riferimento emiliano-romagnoli per le terapie oncologiche come il Policlinico Sant’Orsola, lo stesso IRST e l’Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia dell’Azienda Usl di Reggio Emilia.
Infine è stata introdotta l’attività svolta sul tema dei radiofarmaci e radioligandi, derivata dalla collaborazione dei vari enti regionali che hanno ricevuto finanziamenti dal PNRR come l’infrastruttura per l’innovazione NCIR (National Consortium for Innovation and development of Radiopharmaceuticals) e dalla stessa Regione, come il progetto Sorgentina sviluppato al centro ENEA del Brasimone.
Nuovo giorno, nuovi incontri: mercoledì la delegazione ha incontrato il Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, e del Tenente Colonello Gaetanofabrizio Tavano, Gabinetto del Ministro – Ufficio Affari Operativi a rappresentanza del Ministero della Difesa. All’arrivo a Houston Spaceport, dopo i saluti delle autorità, è stato presentato il relativo piano di sviluppo, le attività formative in corso al San Jacinto College e le attività dell’azienda Intuitive machines. In seguito la DG Morena Diazzi ha presentato la Regione e il suo ecosistema dell’innovazione.
Nel pomeriggio, una delegazione ristretta del gruppo Health, composta dalla DG, dal Cluster Manager dai referenti dell’IRCCS IRST De Vita e Burioli e dell’azienda GVM assistance Masina e Stopazzolo si sono recati presso il Houston Methodist Research Institute (HMRI) dove hanno incontrato il Dr. Alessandro Grattoni, direttore del centro di nanomedicina.
Il Dott. Grattoni ha illustrato le attività del centro, relative in particolare a:
- sistemi nanofluidici per il trattamento e la prevenzione delle malattie croniche (nDS) e per la somministrazione intratumorale di farmaci;
- dispositivi di incapsulamento cellulare stampati in 3D per il trapianto di cellule endocrine;
- dispositivi di somministrazione di farmaci sintonizzabili controllati a distanza;
oltre alle attività collegate al tema “core” della missione “Salute e Aerospazio”, come la ricerca in condizioni di microgravità svolte sulla Stazione Spaziale Internazionale. La visita si è conclusa con il tour ai laboratori del centro con la presentazione di alcune tecnologie tra quelle illustrate nella presentazione.
Ultima giornata della missione del Clust-ER Health, con la visita ad Axiom Space, che sta lavorando alla progettazione e realizzazione della prima Stazione Spaziale Commerciale, dove, tra i numerosi temi, si è parlato di monitoraggio dei parametri vitali degli astronauti e di telemedicina nello spazio, come componenti integrate direttamente nelle tute spaziali di nuova generazione.
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