DELEGAZIONI INTERNAZIONALI
Welcome Catalunya: un evento di scambio con i cluster catalani in Regione Emilia-Romagna
Uno scambio di informazioni, buone pratiche e modelli di gestione che ha visto coinvolti i Cluster di due regioni molto produttive e all’avanguardia sul tema dell’innovazione come l’Emilia-Romagna e la Catalonia, per creare connessioni e avere un’opportunità di networking. Due giornate organizzate grazie alla collaborazione di Art-ER passate nella cornice del Museo del Patrimonio Industriale a Bologna, che è stato possibile visitare grazie alle guide coinvolte, e al Museo Ferrari a Maranello, dove si è parlato prevalentemente della parte automotive, meccanica e di innovazione nei servizi.
La visita studio ha coinvolto 13 cluster catalani e 8 associazioni della nostra regione, che hanno avuto la possibilità di raccontare con diverse angolazioni e focus le proprie attività e peculiarità per promuovere azioni di innovazione a livello nazionale e internazionale: coinvolgimento dei soci, competenze ed esplorazione di nuovi contesti i temi principali che sono emersi.
In particolare, il Clust-ER Health si è concentrato sulle attività di internazionalizzazione svolte dalla sua nascita ad oggi in Stati Uniti, Giappone, Europa e Medio Oriente, delle quali ha parlato la project manager Clémence Foltz.
Molto interessante per uno scambio più focalizzato anche il momento di networking dove il Clust-ER Health, Agrifood e Tourism hanno incontrato i colleghi catalani dei cluster Innovi, Catalonia Bio&Healthtech, Innovac, Cwp-water e Packaging, con un proficuo scambio di esperienza e buone pratiche anche sulla gestione stessa dei cluster.
Si è parlato dei fabbisogni e delle strategie in comune che potrebbero essere sfruttate, sia sul tema nutrizione che sopratutto della sostenibilità per l’acqua e il packaging, ma anche sul tema della qualità dell’aria. Interessante anche il racconto di attività che alcuni soci hanno svolto, come utilizzo degli scarti di uva nell’alimentazione dei suini per diminuire l’utilizzo degli antibiotici e un importante progetto sulla relazione tra alimentazione e salute mentale.
Il valore aggiunto di queste azioni di scambio internazionale risiede nella possibilità di allargare gli orizzonti del proprio ecosistema regionale, comprendendo come altre realtà affrontano le proprie sfide locali e facendosi promotori di una cultura di innovazione basata sulla condivisione e l’ascolto reciproco.