attività interclust-er
Qualità dell’aria indoor: un tavolo intercluster per i luoghi della salute
Portare la sensibilizzazione sulla qualità dell’aria indoor in tutti i luoghi per preservare il benessere delle persone, a partire da quelli dove la salute viene gestita in tutte le sue fasi: dalla ricerca alla cura dei pazienti. Ospedali, laboratori, ambulatori, residenze per lunghe degenze sono solo alcuni esempi di ambienti nei quali è necessario che l’aria sia salubre e, soprattutto, monitorata.
Dall’esperienza del Clust-ER Greentech, che ha creato già da anni un tavolo di lavoro multidisciplinare per trattare il tema in maniera focalizzata sulle scuole, è nata l’idea di allargare il focus e coinvolgere anche noi del Clust-ER Health per intercettare le competenze e gli attori del settore salute.
Nell’ambito quindi dell’evento organizzato presso l’azienda OCM Clima, socia del Clust-ER Greentech e forte promotrice già dal 2019 del tavolo multidisciplinare sulla qualità dell’aria, si è svolto un primo incontro esplorativo e di reciproca conoscenza cui hanno preso parte aziende dei due Cluster, strutture sanitarie, laboratori di analisi e cooperative di assistenza alla persona. Sono emerse le esperienze condotte dai singoli, ma anche tutte le criticità e le necessità che oggi sono prioritarie da affrontare per rendere questa tematica più sviluppata e, prima ancora di ciò, più conosciuta.
Sono allora tre le azioni sulle quali, come gruppo, sarebbe possibile lavorare insieme nel corso dei prossimi mesi:
- sensibilizzazione dei policy makers, con una mappatura a livello nazionale ed europeo di quali sono buone pratiche in corso e quali misure potrebbero essere messe in atto per rendere la qualità dell’aria una priorità per il benessere delle persone nei luoghi della salute
- progetti di open innovation e di ricerca applicata con TRL elevato che favoriscano l’accesso sul mercato delle tecnologie ad oggi esistenti, con l’intenzione di colmare il divario tra l’offerta esistente e la domanda di mercato
- azioni di divulgazione e sensibilizzazione, soprattutto in contesti legati alla sanità e all’innovazione
- la possibilità, emersa anche grazie al lavoro congiunto con i colleghi del Clust-ER Create, di creare un brand collettivo per favorire una comunicazione coordinata e di sistema sul tema della qualità dell’aria indoor in Regione Emilia-Romagna
Accanto a questo tavolo si è svolto anche quello relativo alle competenze, dove sono stati esplorate le necessità di formazione e implementazione delle conoscenze delle figure professionali che operano in questo ambito.
E dato che la sensibilizzazione parte sempre da una maggiore conoscenza e accessibilità alle informazioni, è stato promosso un evento divulgativo con i contributi scientifici di Giovanni Semprini (Unibo) e Stefano Zampolli (CNR) e la moderazione di Tecnoscienza, per rendere più accessibili le informazioni e le conoscenze che abbiamo ad oggi su come è possibile rendere migliore la qualità dell’aria dei nostri ambienti di vita quotidiana.