missioni internazionali
Giappone: il Clust-ER Health e gli IRCCS in missione con la Regione Emilia-Romagna
Una missione di sistema con una delegazione molto ampia in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna ha avuto l’opportunità, dal 13 al 18 novembre, di visitare tre città giapponesi per conoscere gli attori degli ecosistemi locali in diversi settori dell’innovazione. Una missione decisamente corposa, quindi, che ha permesso ai nostri soci di incontrare realtà di grande valore sul territorio giapponese, instaurare preziose collaborazioni e dare il via a ragionamenti utili per costruire progettualità future in maniera congiunta.
Fra i partecipanti, anche il manager del Clust-ER Health Sauro Vicini e alcuni soci degli IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, come il Direttore Marco Seri, il nostro consigliere Luigi Ricciardiello e il Dott. Giovanni Brandi, e dell’Istituto Romagnolo per lo studio dei Tumori “Dino Amadori”, con la Dott.ssa Paola Burioli.
La missione aveva l’obiettivo di promuovere l’ecosistema regionale dell’innovazione, ricerca e alta formazione, con referenti di università e ClustERs regionali, nonché del sistema imprenditoriale, con imprese e associazioni di categoria. A questo si aggiunge l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo di collaborazioni su temi strategici per la regione come AI e big data, digitalizzazione, ricerca di frontiera, robotica, aerospazio, healthcare e welfare, con un importante focus sull’invecchiamento attivo della popolazione, data la situazione attuale del Giappone che vede una percentuale di persone anziane tra le più alte al mondo. E, non meno importante, impostare un percorso di avvicinamento a EXPO 2025 OSAKA.
Che ne dite di ripercorrere con noi le tappe di questa missione?
Tokyo
Un benvenuto necessario e molto utile, quello del primo giorno, con l’inquadramento della situazione economica del Giappone, a cura degli organizzatori dell’Ambasciata, ICE, IIC, Camera di commercio italiana in Giappone, Rappresentante Banca d’Italia, accompagnati dai saluti del Presidente della Regione Stefano Bonaccini e dalle riflessioni degli Assessori dello Sviluppo Economico Vincenzo Colla e dell’Agricoltura Alessio Mammi.
Terza economia mondiale, il Giappone è uno dei sistemi economici più moderni e avanzati al mondo. Forte della sua posizione geografica in uno dei quadranti economicamente più dinamici su scala globale – quello dell’Asia-Pacifico – e di una tradizionale proiezione globale, il Paese del Sol Levante, con il quale l’Italia vanta un legame solido e dalle importanti prospettive di crescita, rappresenta uno dei principali attori globali della manifattura industriale, delle tecnologie innovative e del commercio internazionale.
Il Clust-ER Health incontra il National Cancer Center Hospital
La delegazione dedicata all’Health ha poi partecipato, nel pomeriggio, ad una visita organizzata al National Cancer Center Hospital di Tokyo, dove abbiamo incontrato alcuni referenti tra cui, Dr Hitomi OKUMA, Head of Department of International Clinical Development, Dr Chigusa MORIZANE Assistant Chief del Department of Hepatobiliary and Pancreatic Oncology, e Dr Masaru KATO, Department of Clinical Genomics.
L’incontro con il National Cancer Center Hospital, primo ospedale e istituto di ricerca giapponese specializzato nella gestione dei malati di cancro e nella ricerca di base e traslazionale sul cancro, è stata l’occasione per un prezioso scambio di spunti di collaborazione con i rappresentanti dei due IRCCS regionali partecipanti alla missione.
La giornata si è conclusa con l’evento di lancio della settimana della cucina italiana nel mondo “La Food Valley italiana incontra il Giappone” presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo.
Sempre a Tokyo, abbiamo partecipato al Forum NTT Data e ad una visita alle attività dimostrative del gruppo sul tema delle tecnologie digitali.
Il Clust-ER incontra il Link-J
Importante e molto atteso era l’incontro con LINK J, il network giapponese salute di Tokyo, nonché principale network nazionale nel settore delle scienze della vita. Fondato nel 2016, conta oltre 700 membri, tra cui importanti aziende farmaceutiche, università di ricerca e governi locali giapponesi, nonché start-up nel campo delle scienze della vita. LINK-J organizza varie attività comunitarie come eventi di networking, seminari/conferenze, workshop e servizi di tutoraggio ed ha all’attivo diverse collaborazioni con cluster europei delle life science come One Nucleus e Medcity in UK e Medicen Paris Region in Francia.
Il Clust-ER Health è in contatto con Link-J dal 2019 e la prospettiva è quella di instaurare una relazione stabile al fine di far collaborare i rispettivi associati su temi quali il farmaceutico, la medicina rigenerativa e le terapie avanzate. Dopo i saluti del Presidente Bonaccini, quindi, si sono svolte le presentazioni del CEO di Link-J, Mr. Akihiko Soyama, del Clust-ER Health da parte del Cluster Manager e le conclusioni finali da parte della Direttrice Generale Morena Diazzi.
Ibaraki
Incontro con Artificial Intelligence Research Center
L’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale Avanzata (AIST), è una struttura di ricerca giapponese con sede centrale a Tokyo, mentre la maggior parte dei lavoratori è dislocata a Tsukuba Science City (nella prefettura di Ibaraki), e in diverse città del Giappone. L’istituto si occupa di integrare le conoscenze scientifiche e ingegneristiche per rispondere alle esigenze socio-economiche. Nel 2001 è diventato un’istituzione amministrativa indipendente, che dipende dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria.
Al suo interno si trova il Centro di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale AIRC, il cui obiettivo è quello di promuovere la ricerca su larga scala e facilitare la collaborazione tra industria, università e governo, nonché di fornire un supporto continuo per l’implementazione delle tecnologie AI nella società.
Incontro con l’Università di Tsukuba
In questa occasione abbiamo incontrato il Rettore, il Vice Rettore Responsabile delle relazioni internazionali e alcuni responsabili della sezione ricerca, fra cui Mr. Nishiyama, Research and Development Project Leader Tsukuba Digital-Bio International Center, Professor, Faculty of Medicine, Mr. Sakurai, Director, Center for Artificial Intelligence Research (C-AIR), Professor, Department of Computer Science e Mr. Kameda, Institute of Systems and Information Engineering
L’Università di Tsukuba dal 2020 è una “designated national university”, denominazione rilasciata dal Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia del Giappone alle Università che conseguono risultati importanti nelle attività di istruzione e ricerca di livello mondiale, e che contribuiscono all’obiettivo di accelerare il miglioramento degli standard di istruzione e ricerca e la creazione di innovazioni nelle università giapponesi.
Il Laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università di Tsukuba conduce una serie di ricerche e sviluppi in tecnologie chiave e sistemi per l’apprendimento automatico, la visione robotica, la tecnologia musicale, l’ingegneria dei media e la robotica. Questo laboratorio è impegnato in ricerche interdisciplinari nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica; che includono robot assistivi, robot sociali, robot indossabili, dispositivi indossabili, elaborazione del bio-segnale, interazione uomo-robot e calcolo affettivo.
Osaka
Incontro con Dipartimento del Commercio, Industria e Lavoro della Prefettura di Osaka
In occasione dell’incontro con la Prefettura di Osaka e, in particolare, con il Dipartimento del Commercio, Industria e Lavoro, è stata innanzitutto ricordata l’importanza del progetto europeo IURC, grazie al quale sono cominciate le relazioni con la Regione Emilia-Romagna nell’ultimo anno.
E’ stata illustrata l’importanza del distretto biomedicale dell’area di Kento, che rappresenta la base per lo sviluppo delle tecnologie mediche avanzate. E’ di particolare importanza in questo contesto il tema della medicina rigenerativa. Ne è testimonianza la presenza annuale di BioJapan (https://jcd-expo.jp/en/), manifestazione a cui ha partecipato nel 2023 anche il ClustER Health regionale.
La sperimentazione delle tecnologie avanzate spesso avviene attraverso un sistema sussidiario ma anche attraverso l’open innovation, attraverso il supporto a matching fra piccole e grandi aziende, nonché startup.
A questo proposito, si segnala che il Governo nazionale giapponese ha, da alcuni anni, varato un piano nazionale per aumentare gli investimenti a beneficio di startup innovative. Coerentemente con la politica nazionale, la prefettura di Osaka cerca di accelerare la nascita e la crescita di startup.
Incontro con Kindai University Faculty of Medicine
La delegazione Health ha incontrato i rappresentanti della Kindai University, provenienti da diversi dipartimenti con forte attinenza rispetto alle tematiche di cui si occupano i nostri IRCCS, fra cui i tumori solidi, la gastroenterologia e tumori pancreatici. L’incontro ha portato ad un confronto tra l’università giapponese e i rappresentanti del Sant’Orsola e dell’IRST di Meldola in particolare sui temi oncologici. L’idea emersa grazie a questo proficuo confronto è quella di formalizzare un Memorandum of Understanding e dare il via a nuove collaborazioni tecnico-scientifiche.
Incontro presso HPC Fugaku presso il centro di ricerca RIKEN
Una visita molto interessante al supercomputer Fugaku, occasione in cui abbiamo incontrato il vice direttore generale del centro, Mr. Yasumasa WATANABE.
Si tratta di un supercomputer petascale installato presso il Riken Center for Computational Science di Kobe. Fugaku è uno dei risultati del progetto Flagship 2020 (comunemente noto come sviluppo Post-K), avviato dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia (MEXT) a partire dal 2014. È diventato il supercomputer più veloce al mondo nella classifica TOP500 del giugno 2020 (superato poi da Frontier nel Tennessee, USA nel maggio 2022) ed è stato il primo computer basato su architettura ARM a raggiungere questo risultato. Fugaku è stato utilizzato per la ricerca sulle maschere legate alla pandemia COVID-19.
Lo scorso maggio (2023) il Tokyo Institute of Technology e altre organizzazioni hanno annunciato l’inizio dello sviluppo di un’IA “fatta in casa” utilizzando il supercomputer Fugaku.
Incontro con Kobe Biomedical Innovation Cluster
KBIC, il più grande cluster biomedico del Giappone, è il braccio innovativo della città di Kobe per promuovere l’innovazione e la collaborazione tra i suoi membri e per garantire lo sviluppo dell’industria biomedica locale. Fondato nel 1998 in seguito ad un devastante terremoto di magnitudo 6,9, in soli 20 anni KBIC è diventato un biocluster di successo globale e un modello per altri cluster in Asia e altrove.
La missione principale di KBIC è quello di rivitalizzare il settore sanitario attraverso collaborazione nei settori industriale, accademico, governativo e sanitario. KBIC vanta attualmente la partecipazione di circa 370 aziende, università, istituti di ricerca e ospedali specializzati. Tra gli istituti leader del KBIC figura il Riken Center for Biosystems Dynamics Research, la più grande organizzazione di ricerca del Giappone. Inoltre, offre una piattaforma di networking per aziende e istituti di ricerca nei settori farmaceutici e delle biolotecnologie, compreso quello dei dispositivi medici e della medicina rigenerativa.
L’incontro con il Kobe Biomedical Innovation Cluster (KBIC) ha dato la possibilità al Cluster Giapponese di presentare alla delegazione regionale il proprio ecosistema locale e il ruolo del cluster nello sviluppo del territorio di Kobe. Anche in questa occasione il Clust-ER Manager ha presentato l’ecosistema regionale nel settore delle scienze della vita dando particolare enfasi alla qualità del sistema sanitario regionale, alla presenza di importanti distretti industriali come quello biomedicale di Mirandola o dell’automazione e del packaging, alla presenza di grandi aziende come Chiesi e Alfasigma e a eccellenze nel campo della medicina rigenerativa, dell’ortopedia, dell’oncologia e delle neuroscienze.
La collaborazione tra i due cluster trova quindi terreno fertile in settori strategici quali quello delle terapie avanzate e della medicina di precisione, nella nutraceutica, ma anche in applicazioni tecnologiche come quella della robotica chirurgica.
Ora che sono emerse tutte queste potenzialità di collaborazione scientifica e un grande potere di innovazione congiunta non resta che mettersi al lavoro: Expo 2025 è alle porte e il Giappone continuerà a rappresentare per noi una meta di grande importanza e interesse.