Demenza: perché ignorarla ci rende più poveri – l’intervento di Laura Calzà al TEDx di Torino
In occasione del TEDx del maggio scorso, la Prof.ssa Laura Calzà, MD, Direttore Scientifico di Fondazione IRET, ha portato sul palco un talk coinvolgente e lucido sulla complessità del cervello umano e sull’importanza di parlare di esso quando le dimensioni sociali, linguistiche e logiche vengono meno a causa della demenza.
“La mente è la più grande ricchezza di ciascuno di noi”.
Con i suoi bilioni di cellule e centinaia di trilioni di contatti, la mente rappresenta tutte le facoltà umane del pensiero: intelletto, volontà, intenzione, il linguaggio, la memoria, la cognizione sociale. È dunque matrice e contenitore delle nostre esperienze, della nostra capacità di connessioni logiche ed emotive con il mondo che ci circonda.
Parlare della perdita della mente, ha ribadito Calzà, è importante perché obbliga a riflettere su ciò che si perde a causa di questo sintomo e a ripensare a cosa si fa per i pazienti ammalati di demenza.
Un’occasione per discutere di un argomento spesso spiacevole da trattare ma di centrale importanza. Saperne parlare è essenziale per ridurre lo stigma che circonda la malattia e per costruire una società consapevole, fondata sulla conoscenza e capace di solidarietà e dedizione verso le persone affette da questa malattia.


