La Carnegie Mellon University del Qatar incontra le eccellenze e le opportunità della regione Emilia-Romagna

Una delegazione di studenti universitari provenienti dal Qatar, in particolare dal campus della Carnegie Mellon University, ha recentemente intrapreso un viaggio formativo in regione dell’Emilia-Romagna. Questo viaggio si inserisce in un più ampio contesto di scambio culturale e accademico, volto a esplorare le dinamiche del mondo dell’innovazione e le numerose opportunità offerte dal territorio italiano in termini di sviluppo tecnologico e ricerca avanzata.

Carnegie Mellon University in Qatar rappresenta una delle tante estensioni internazionali dell’illustre istituto di istruzione superiore con sede a Pittsburgh, USA. Specializzata in discipline quali l’informatica, le scienze aziendali e le arti, la sede qatariota si distingue per il suo impegno nell’offrire un’educazione di livello mondiale, preparando gli studenti ad affrontare con successo le sfide del mondo moderno.

Durante il loro soggiorno in Emilia-Romagna, i partecipanti hanno avuto l’onore di visitare l’azienda farmaceutica Chiesi, con sede a Parma, che si è affermata tra le aziende italiane leader del settore farmaceutico, impegnandosi costantemente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Il Gruppo si impegna a migliorare la qualità di vita delle persone, agendo in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente.

Questa visita è stata particolarmente significativa, poiché ha offerto agli studenti l’opportunità di assistere a una presentazione sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore delle biotecnologie. Attraverso questo approfondimento, i giovani partecipanti hanno potuto comprendere meglio come le tecnologie emergenti stiano trasformando radicalmente l’industria farmaceutica, favorendo progressi significativi nella ricerca e nello sviluppo di nuovi trattamenti. Inoltre, il tour guidato all’interno delle strutture di Chiesi ha permesso agli studenti di osservare da vicino i processi produttivi all’avanguardia e di apprezzare i valori dell’azienda, che enfatizzano l’importanza di un approccio più equo e sostenibile all’interno del settore farmaceutico.

Proseguendo il loro viaggio, la delegazione ha fatto tappa a Bologna per un incontro presso la Regione Emilia-Romagna. Qui, la Direttrice dell’Area Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, Morena Diazzi, insieme al Manager del Clust-ER Health Sauro Vicini e a Eleonora Sette di Art-ER, ha illustrato l’ecosistema innovativo della regione. Durante questa sessione, sono stati evidenziati i punti di forza delle realtà aziendali locali e discusse le opportunità offerte agli studenti internazionali interessati a proseguire gli studi o a intraprendere percorsi lavorativi e di studio in settori chiave quali l’automotive e la salute.

E’ stata presentata in particolare la piattaforma IT-ER – International Talents in Emilia-Romagna, uno strumento finalizzato a promuovere le opportunità di studio e di ricerca e di collaborazione con il sistema della ricerca e dell’innovazione, azione che ART-ER ha avviato su incarico della Regione Emilia-Romagna per attrarre e facilitare la presenza di talenti internazionali in regione. La piattaforma, dedicata a studenti e ricercatori stranieri, nonché ai giovani emiliano-romagnoli, di nascita o di formazione, residenti all’estero, accompagna e orienta i talenti internazionali interessati a investire nella loro formazione e nella loro carriera in Emilia-Romagna offrendo indicazioni per inserirsi adeguatamente, dalla richiesta del visto fino alle relazioni e sul territorio.  

Questa esperienza ha rappresentato un’occasione preziosa per mettere in luce le eccellenze dell’Emilia-Romagna, promuovendo al contempo la possibilità di future collaborazioni accademiche e lavorative tra il Qatar e questa dinamica regione italiana. Le interazioni avute e le conoscenze acquisite durante questo viaggio non solo arricchiranno il percorso formativo degli studenti coinvolti, ma gettano anche le basi per un dialogo continuo e fruttuoso tra queste due realtà diverse, unite dalla comune aspirazione all’innovazione.