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Il Prof. Michele De Luca vincitore di un grant ERC per studi sull’epidermolisi bollosa
Fra i 209 vincitori degli ERC Advanced Grants, il progetto del prof. Michele De Luca porterà ad Unimore quasi 2,5 milioni di euro per la ricerca sui Bambini Farfalla.
I progetti presentati sono stati 2.678, provenienti da 14 paesi dell’Unione Europei e associati e il 23% dei progetti finanziati è stato vinto da ricercatrici. Solo 8 progetti sono stati vinti da ricercatori che lavorano Italia, suddivisi in diversi ambiti di ricerca, che vanno dall’economia all’informatica.
“Gli Advanced Grants sono una forma di finanziamento a lungo termine della ricerca molto prestigiosa ed ambita – aggiunge il Prof. Carlo Adolfo Porro, Rettore di Unimore – A questi bandi possono partecipare solo ricercatori affermati con alle spalle un solido curriculum scientifico, presentando progetti innovativi e, in qualche modo, visionari: è questo il caso del Prof. Michele De Luca, da anni a capo di uno dei Centri di Ricerca sulla medicina rigenerativa tra i più importanti a livello internazionale. Questa esperienza di successo, grazie anche al supporto della Direzione Ricerca Unimore, ha consentito al nostro Ateneo di conquistare uno dei tre progetti vinti dall’Italia nel campo delle Scienze della vita”.
Noto per le sue ricerche nel campo delle staminali e per il successo ottenuto nella terapia genica che ha salvato la vita ad un bambino farfalla nel 2017, Michele De Luca ha proposto Holo-GT, un approccio rivoluzionario di terapia genica che unisce tecnologie di riprogrammazione delle cellule staminali epidermiche e tecnologie innovative per superare i limiti ad oggi esistenti nel cosiddetto gene editing, una tecnica in grado di riscrivere il DNA malato.
“Il progetto è mirato alla produzione di una nuova epidermide geneticamente modificata e interamente “costruita” in laboratorio – spiega il prof. Michele De Luca – e si propone di affrontare malattie genetiche della pelle e di altri epiteli di rivestimento non ancora aggredibili con le tecnologie attualmente disponibili, come, ad esempio, le forme dominanti della Epidermolisi Bollosa e, in futuro, di altre malattie genetiche a trasmissione dominante che colpiscono altri epiteli come la cornea”.
Il progetto sarà realizzato presso il Centro di Medicina Rigenerativa di Modena, con la collaborazione dello spin-off universitario Holostem Terapie Avanzate e dei professori Gianni Prosseda e Alessandro Paiardini dell’Università di Roma La Sapienza.“