innovazione e startup
L’Innovation Arena conquista RiminiWellness: innovazione e impatto al centro della scena
Dal 29 maggio al 1 giugno, RiminiWellness 2025 ha acceso i riflettori sull’innovazione con una nuova edizione dell’Innovation Arena, uno spazio simbolico e sempre più strategico per immaginare – e costruire – il benessere del futuro.
Un progetto promosso da Italian Exhibition Group SpA in collaborazione con Clust-ER Health – Emilia-Romagna, Clust-ER Turismo, Tecnopolo di Rimini, ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori e con il supporto di Invitalia, l’Innovation Arena ha rappresentato un crocevia dinamico tra startup, investitori, enti pubblici, università, centri di ricerca e cittadini interessati al cambiamento.
Startup, tecnologie e idee che fanno bene
Cuore pulsante dell’Arena è stata la Startup Pitch Session di venerdì 30 maggio: 20 startup selezionate tra oltre 100 candidature si sono alternate sul palco, presentando soluzioni innovative in ambito wearable, healthtech, sport e digital wellness, intelligenza artificiale, accessibilità e medicina personalizzata.
Startup premiate:
- Move&Feel, VitalizeDx e WATCHFIT® – vincitrici del premio Invitalia
- TEPY, vincitrice del premio della giuria
- DigitalRehab e Myrea Brupi Fodmap, menzionate per il loro elevato potenziale
- Intellica e Movementis – menzione speciale Adrinclusive per soluzioni orientate a inclusione e accessibilità
Una giuria qualificata – composta da esperti di startup, innovazione, healthtech e business development – ha valutato le proposte con grande attenzione, premiando non solo la qualità tecnologica, ma anche l’impatto sociale delle soluzioni presentate.











Turismo, inclusione e salute: innovare è un’azione sociale
Anche il turismo accessibile è stato protagonista sul palco, a testimonianza del fatto che il benessere abbraccia molteplici tematiche e la qualità di vita delle persone è costituita da tanti ambiti diversi. Il panel organizzato dal Clust-ER Health ha raccontato come inclusività, accessibilità e sostenibilità stiano diventando le fondamenta del turismo del futuro. A partire dalle esperienze del progetto europeo Adrinclusive, si è parlato di accoglienza come leva di benessere e coesione sociale.
Hanno partecipato:
- Susanna Cipollari (AFAM – Alzheimer Uniti Marche)
- Francesca Andriulo (Comune di Brindisi)
- Corinne P. (Comune di Novigrad)
- Zorana Škare (Zdravi Grad – Health City)
- Maura Mingozzi (Regione Emilia-Romagna)
- Alessandra Folli (Romagna Tech)
In questa occasione è stato presentato il catalogo dei servizi di Adrinclusive, una raccolta di soluzioni offerte da startup e piccole imprese che mirano a migliorare l’accessibilità e l’inclusività nel settore del turismo.
Con i contributi di Marta Grelli (CEO di Travelin) e Luca Tixi (CEO e cofounder di OutBe, WildSteps, Outdoor Portofino), che hanno dimostrato come natura, digitale e inclusione possano convivere in modelli imprenditoriali sostenibili e replicabili.




Innovazione a 360 gradi: talk, workshop, connessioni
Durante le quattro giornate, l’Innovation Arena ha ospitato talk ispirazionali, workshop operativi, formazione, sessioni di networking e un reverse pitch curato da Invitalia, utile per scoprire strumenti e bandi a sostegno dell’imprenditorialità giovanile e dell’innovazione.
Le startup coinvolte – tra cui DigitalRehab, FiGo, Golee, Mama Science, Myrea, Low Fodmap, Niverbec, Real-Move, Miranway e molte altre – hanno condiviso soluzioni concrete che affrontano i bisogni emergenti della popolazione in termini di salute, movimento, prevenzione e qualità della vita.
Un ecosistema che funziona e fa scuola
Le immagini e i video dell’Arena parlano da sé: idee che prendono forma, persone che si incontrano, connessioni che diventano progetti.
Il feedback delle startup è stato unanime: l’Innovation Arena è uno spazio necessario, capace di connettere mondi che spesso viaggiano su binari separati. È uno stimolo potente per chi ha il coraggio di innovare, ma anche un esempio concreto di come un ecosistema possa essere inclusivo, concreto e fertile.
Tutto questo è possibile grazie a una regione – l’Emilia-Romagna – che ha fatto della collaborazione tra pubblico, privato, ricerca e impresa un modello riconosciuto in tutta Europa. L’Innovation Arena è stato uno dei volti di questo sistema: uno spazio dove la visione si traduce in opportunità, e l’innovazione diventa motore di sviluppo, salute e benessere collettivo.
Innovare significa migliorare la vita delle persone
Le sfide globali che affrontiamo – dal cambiamento climatico all’invecchiamento della popolazione – richiedono soluzioni nuove, ma anche un nuovo modo di costruirle: collaborativo, interdisciplinare, territoriale.
L’Innovation Arena non è solo un evento: è una dichiarazione d’intenti, un invito a lavorare insieme per una società più sana, accessibile e consapevole. È il punto di partenza per molte startup, ma anche un luogo dove si rigenera la fiducia collettiva nella capacità dell’innovazione di fare la differenza.