FERRARA, 28-29 GIUGNO
NET4mPLASTIC: evento finale del progetto sull’analisi delle microplastiche
Il progetto NET4mPLASTIC, guidato dal Dipartimento di Fisica e Scienze Geologiche dell’Università di Ferrara, ha come obiettivo principale quello di migliorare le condizioni di qualità ambientale del mare e della zona costiera mediante l’uso di tecnologie e approcci sostenibili e innovativi.
Martedì 28 e mercoledì 29 giugno, presso l’Auditorium Universitario dell’Università di Ferrara in via Ludovico Ariosto 35, si terrà l’evento finale per la presentazione dei risultati emersi.
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IL PROGETTO
L’ Università di Ferrara, con il contributo di tre Dipartimenti, ha garantito la gestione e il collegamento tra i PP coinvolti, ma anche la comunicazione e la diffusione interna ed esterna. UniFE ha contribuito anche con:
• Prelievi di sedimenti e acqua di mare e raccolta dati in 2 siti pilota italiani;
• Sperimentazione e implementazione di nuove tecnologie per il monitoraggio dell’ambiente costiero e marino (veicoli a guida autonoma – droni aerei e marini, campionamento e attività di laboratorio);
• Sviluppo di nuovi collegamenti tra presenza di contaminanti nell’ambiente (es. microplastica) e salute umana.
Il progetto NET4mPLASTIC mira a raccogliere dati sulla distribuzione e composizione della microplastica lungo le aree costiere e marine croate e italiane. Un modello numerico simula i processi di trasporto marittimo della microplastica nel Mare Adriatico per identificare possibili zone di concentrazione di microplastica nelle aree pilota in base alle portate fluviali e alle condizioni marine. Le immagini dei droni sono state poi utilizzate per identificare la presenza di plastica, mentre altri parametri sono stati misurati in tempo reale installando una piattaforma specifica sulle barche o sui droni marini. Il campionamento è stato effettuato alla foce del fiume, in ambiente marino, sulla spiaggia e raccogliendo campioni di biota. Le analisi chimiche e biologiche hanno permesso di identificare le microplastiche, la loro possibile origine e i possibili impatti sulla salute.
Per maggiori informazioni sul progetto visita il sito ufficiale.
