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COVID-19 CHALLENGE: un bando per nuove idee

Invitalia, Enel, FS Technology e Unicredit sono i quattro nuovi partner della Covid-19 Challenge,  la Call for Ideas promossa da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator per contribuire ad affrontare l’emergenza globale del Coronavirus (SARS-CoV-2), ha già raccolto la candidatura di oltre cinquanta giovani aziende e team che hanno presentato idee e progetti a elevato contenuto tecnologico in ambito sanitario, economico e sociale.

“Covid-19 Challenge” metterà a disposizione 5 milioni di euro in servizi e finanziamenti (equity e loan) e segna il debutto della prima Open Innovation Academy sviluppata in Italia da un Ateneo (Campus Bio-Medico di Roma) con un fondo di venture capital.

L’ obiettivo della Call è supportare le politiche pubbliche di contenimento nella fase dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, la gestione della fase post-emergenziale nelle sue diverse dimensioni economiche e sociali, la ridefinizione del sistema di prevenzione, contenimento e gestione di nuove emergenze epidemiologiche e sanitarie.

Le proposte dovranno essere relative ad una delle seguenti aree di interesse:

  • Dispositivi medici e di protezione individuale
  • Data analysis & intelligence (intelligenza artificiale, sistemi IoT e Smart Objects, Big Data) finalizzati sia al monitoraggio e tracciamento delle emergenze epidemiologiche (tracciamento continuo, alerting e controllo tempestivo del livello di esposizione al rischio delle persone e dell’evoluzione dell’epidemia sul territorio) sia alla prevenzione delle epidemie e alla gestione degli impatti sul sistema sanitario (es. modelli predittivi, algoritmi di natural language processing)
  • Telemedicina e assistenza domiciliare (App e soluzioni tecniche di teleassistenza, teleconsulto, televisita) sia per patologie legate all’epidemia specifica sia per altre patologie, anche di carattere cronico
  • Diagnostica
  • Terapia e post terapia
  • Biotech (Bio-Engineering, Biotechnology, Bioinformatics)
  • Cybersecurity, applicazioni, sistemi e metodologie finalizzate alla sicurezza dei dati sanitari e della loro circolazione (es. scambio cartelle cliniche, condivisione best practice nella comunità scientifica e dei medici, ricette digitalizzate)
  • Smart Logistic (warehouse logistics, procurement logistics, supply-chain planning, sistemi di traceabilty) finalizzata a supportare la circolazione di merci di prima necessità sia per i cittadini sia per le imprese che svolgono servizi essenziali
  • Smart working e soluzioni di collaboration da remoto per le aziende e le pubbliche amministrazioni
  • E-learning
  • Fake-checkers: sistemi per l’identificazione e il controllo della diffusione di notizie non verificate o false nei social media
  • Disease prognosis tracker: sistemi predittivi di sviluppo e/o decorso della malattia a partire da immagini e/ altri dati qualitativi quantitativi
  • Well-being e caring

Saranno prese in considerazione anche proposte non rientranti nelle aree citate, purchè siano finalizzate a:

  • sostenere il recupero e rilancio delle attività produttive e della vita sociale
  • assicurare le business & life continuity
  • innovare i sistemi di prevenzione
  • configurare nuovi modelli di business o riconfigurare quelli esistenti in ottica di resilienza

In base allo stadio di sviluppo della soluzione candidata, sono a disposizione due pacchetti di facility finanziarie, manageriali e logistiche: START, per progetti di startup/PMI che hanno bisogno di sostegno per l’industrializzazione e la commercializzazione, e che potranno ricevere fino a 50.000 euro in contributi a fondo perduto nella forma di voucher; RUN per progetti in uno stadio avanzato, che potranno avere fino a 500.000 euro in equity.

Leggi il regolamento

Scadenza per la presentazione di proposte: 30 aprile

I Clust-ER sono finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - POR FESR 2014-2020